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Ascetismo Iperboreo Nordico Polare
Non ci può essere interno senza un esterno. Non ci può essere un esoterismo senza essoterismo. Il tuo corpo è un tempio con lo spirito che risiede all’interno. La mente, il corpo e lo spirito, devono essere puri. Gli “Übermensch” del futuro, i veri discendenti della razza Iperborea non saranno solo puri di spirito ma anche puri nella mente e nel corpo. La mente deve incessantemente avanzare verso la conoscenza e allo stesso tempo guardarsi dalle influenze distruttive della nostra epoca. Una maggiore consapevolezza di queste forze dimostrerà che lo scopo del Demiurgo è di impedire la nostra ascesa verso il vento del nord, facendo cadere il nostro spirito in un abisso buio che ci cattura nel ciclo infinito del samsara.
Il cordone dorato – Catari, trovatori e la ricerca del Graal
Molto poco si conosce su questa setta eretica del XII secolo, che arrivò però ad esercitare un influsso decisivo nella zona di Languedoc, la Francia meridionale di oggi, in Aragona, in Italia del Nord, in Germania e, perfino, in Inghilterra. Si può supporre probabilmente che se essa non fosse stata distrutta dalla crociata contro gli Albigesi, e dall’Inquisizione; la storia della Spagna e, quindi, anche del Sudamerica, sarebbe stata molto diversa. La fortezza di Montségur fu il tempio sacro e solare dei Catari nei Pirenei. In tutta la zona esisteva una sorta di rete di posti sacri e di caverne dove si conferiva l’iniziazione. Tra cui quella del Consolamentum, una specie di secondo battesimo, o seconda nascita, ebbe una cerimonia esoterica, il cui significato non si conosce, di nome Manisola. Si suppone che essa derivi da Mani, il fondatore del manicheismo.
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La corte di Lucifero – Le chiese catare (gleisas) nelle grotte del Sabarthès
ORNOLAC, NEL PAESE DI FOIX
La valle del Sabarthès, dove mi sono installato per il momento, è stretta, d’aspetto assai romantico, circondata da alte falesie di calcare fra le quali si aprono la via le acque selvagge dell’Ariège. Questo fiume scende dalla regione del colle di Puymorens – colle molto battuto, all’altezza del quale la strada proveniente da Tolosa si biforca verso l’Andorra e verso la Catalogna e si precipita nella vallata, saltando le rocce, formando in alcuni punti magnifiche cascate, in una trasparenza di cristallo. L’Ariège raggiunge così Ax-les-Thermes, l’antica stazione termale di cui già i Romani apprezzavano le acque sulfuree. Nel Medio Evo i crociati che rientravano dalla Palestina venivano a rinfrancarvi le membra smagrite da tante privazioni, sperando anche di guarirvi dalla lebbra. Accanto alla felicità eterna promessa dalla Chiesa, la cura della loro salute e il desiderio di vivere il più a lungo possibile non parevano loro completamente trascurabili…
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La corte di Lucifero – Ercole gli argonauti e il Graal
Port-Vendres
Ho visto uscire dal porto un grande peschereccio diretto in Africa. C’erano molti Inglesi a bordo. Mi hanno detto qui che il clima della costa mediterranea francese non era più tanto dolce né tanto regolare come un tempo, e che le spiagge dell’Africa del Nord attiravano ora i turisti più di quelle del Rossiglione. Questo porto, situato ai piedi dei Pirenei orientali, è subentrato ad un insediamento antichissimo. Già i Fenici, che sfruttavano delle miniere d’oro nella montagna, vi avevano fondato un importante deposito. I Greci posero fine al loro dominio e li scacciarono dalla contrada… la città si chiamava un tempo Portus Veneris: “Il porto di Venere”. Io penso che siano esistiti, in tempi assai remoti, uomini simili ai Vichinghi che osarono avventurarsi sui mari.
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