Ogni nazionalsocialista, ogni hitlerista in verità dovrà aver presente sempre il carattere profondamente maligno della Massoneria come strumento al servizio dei piani ultimi del giudaismo. Questo lo ignorano i fratelli minori delle logge, ma lo sanno bene i loro più alti dirigenti internazionali. La massoneria mista, vale a dire, di giudei e non giudei, riceve le sue direttive dalla massoneria esclusivamente ebraica, in cui non si ammette un non giudeo come membro. I membri ebraici si raggruppano nella B’nai B’rith (o Beni Berith, “Figli dell’Alleanza”). Può notarsi la somiglianza di questo nome con Great Britain. Somiglianza che non è casuale, giacché è dall’Inghilterra che la massoneria giudaica si propagò al mondo, essendo massoni i più alti dirigenti della nobiltà e la monarchia di quel paese. La B’nai B’rith ha il suo centro principale negli Stati Uniti oggi, con quattrocentomila membri e forse di più, distribuiti in trecentotrenta logge in quel paese e ottanta in Europa. I membri di quella Loggia apparterrebbero, nella loro maggioranza, ai rami giudaici massonici Mizraim o Mizrahi. Alcuni anni fa, il suo presidente era l’ebreo Abel A. Katz, che fu ricevuto dal Papa in Vaticano, nel gennaio del 1960. I legami tra il Vaticano e la massoneria sono stati denunciati da Monsignor Lefebvre. Il Papa attuale, Karol Wojtyla Katzbroth, sarebbe giudeo e massone.
La sede della B’nai B’rith in Cile si trova nell’elegante viale Lyon a Santiago. Una delle molte istituzioni che dipendono da questa loggia giudaica è la famosa “Lega Antidiffamazione” (A.D.L.) degli Stati Uniti, in vari bollettini della quale sono stato attaccato.
Nel 1987 venne in Cile il suo presidente, l’ebreo Reich, per un colloquio con il Governo e per chiedere che si prendessero speciali misure contro di me. In tutto il mondo ci sono stragi, assassinii e persecuzioni che si debbono imputare a questa fratellanza giudaico-massonica, contro i nazionalsocialisti ed i martiri dell’Hitlerismo. Ha come missione principale la diffusione della farsa dell’olocausto di sei milioni di ebrei in Germania e delle inesistenti camere a gas, di perseguitare, incarcerare e denunciare quelli che li negano.
I crimini che non commette direttamente, o attraverso i suoi agenti del Mossad (Polizia segreta d’Israele), li commissiona alle logge massoniche miste di ciascun paese, che possiedono anche veleni, medici e mezzi occulti di distruzione e di morte di non massoni e di massoni dissidenti, o di quelli che, avendo scoperto i crimini ed i maneggi della massoneria, si sono fatti da parte inorriditi. Qualcosa di simile sarà accaduto con Wolfang Amadeus Mozart.
E qualcosa di questo genere accadde anche con Jorge Gonzales Von Marées, Capo del nazismo cileno degli anni trenta, che, senza essere massone, soffrì l’attacco concentrato delle logge cilene. Attraverso mezzi occulti di pressione, d’ipnotismo a distanza, l’avrebbero portato a realizzare un vergognoso tradimento.
La strage di più di sessanta giovani nazisti arrestati nella Torre della Previdenza Operaia, a Santiago del Cile, il 5 di settembre del 1938, dovrebbe essere considerata “una strage giudaico-massonica”. Li si distrusse la parte migliore di una generazione. Fu qualcosa come un saggio per l’olocausto di Norimberga, quella festa del Purim giudaica. Il Cile, paese misterioso e tragico, serve spesso da “piano pilota” su questa terra.
Ciò che stiamo per rivelare di seguito è molto importante e dovrà essere tenuto sempre in considerazione dagli Hitleristi. Un massone non si ritira mai. Entra soltanto “in sonno”, potendo risvegliarsi in qualsiasi momento all’attività massonica. Se vuole rompere tutti i legami, o rivoltarsi contro di essi, dovrà accettarne le conseguenze, che possono essere la morte o la rovina economica e sociale. Ci sono quelli che lo hanno fatto, come Jean Marquès-Rivière, in Francia, che apportò preziosi documenti all’Hitlerismo. Sulla Massoneria pubblicai, nella mia rivista di lotta della seconda guerra mondiale, “La Nueva Edad”, una numerosa documentazione, facilitata direttamente dalle scoperte di Rosenberg, in Francia, in Turchia e nei paesi occidentali occupati dalle truppe del Terzo Reich.
Il generale Ibanez, due volte membro del governo del Cile, fu un massone. E lo è anche il generale Pinochet. La Massoneria non l’ha mai attaccato, come neppure fece con il generale Ibanez. Né questi governanti hanno fatto nulla che potesse essere sgradito nell’essenziale alla Massoneria, o danneggiare i suoi interessi, che, nel più profondo, sono gli interessi del giudaismo.
Nell’anno 1957 si riunirono in Cile, sotto la presidenza del generale Carlos Ibanez del Campo, le logge mondiali del rito scozzese e del rito di York, accordandosi sulla coesistenza pacifica con il comunismo. Ed è da questa riunione che sarà venuto fuori l’accordo di lavorare per il governo che impose, anni dopo, il fratello massone, ebreo, Salvador Allende Gossens. Non c’è da stupirsi, allora, se il generale Ibanez, alla fine del suo mandato, favorì l’elezione del “fratello” Salvador Allende, acconsentendo alla sua gente di lavorare per lui, contro Jorge Alessandri Rodriguez, che vinse nella votazione. Poiché non era ancora giunto il tempo. La giudeo-massoneria lavora a lungo termine.
Ed è allora, durante il governo del generale Augusto Pinochet Ugarte, all’inizio del suo avvento al potere, che si riunisce a Santiago il più alto direttorio mondiale della B’nai B’rith… (venne in visita in Cile anche uno dei suoi più alti dirigenti, David Rockefeller).
Quali accordi avrà preso? Le sue decisioni saranno state segretissime. Ma non siamo lontani da poterle indovinare. Tanto nel governo di Allende, quanto in quello di Pinochet, la Massoneria persegue lo stesso scopo: la consegna fisica del Cile agli ebrei. Finito il tempo dato a Pinochet, il Piano sarà ormai molto avanzato. Il Cile dovrà essere “Nai Juda”, la nuova Giudea, come era stato immaginato durante la grande guerra e nel modo che rivelai nella mia rivista “la Nueva Edad”. Tutta la stampa, tutti i mezzi d’informazione del Cile si trovano sotto controllo diretto, o indiretto, del giudeo. L’esercito è stato infiltrato da Israele, le comunicazioni, i ministeri ed il sistema economico stanno nelle sue mani direttamente o indirettamente. L’ebreo controlla la televisione e la radio. Si pensa di erigere a Santiago una città pilota giudaica, vera enclave autonoma. Ed il nostro sud del mondo sarà controllato da questi parassiti, che faranno a pezzi l’elemento indigeno, così come i parassiti fecero con gli uccelli autoctoni del Cile, i Chinchole (fringilla matutina NDT) ed i diuca (fringilla diuca, NDT). Bastò che si portasse una coppia di questi “parassiti-giudaici”, perché essi s’impadronissero dell’habitat creolo, depredandolo. La strada Australe, opera gigantesca dei militari cileni, sarà stata costruita alla fine per gli ebrei che diventeranno padroni del sud e delle sue immense ricchezze e riserve idrografiche. Il fine ultimo è l’Antartide. Ed il piano Andinia, come è stato chiamato, si realizzerà con il lavoro e lo sforzo degli “schiavi” di Argentina e Cile (si veda “Il Piano Andinia. Strategia Sionista per impadronirsi della Patagonia argentina e cilena”).
Per coloro che hanno occhi e vogliono vedere, non ci sarà bisogno di troppa attenzione per ottenere la rivelazione. Non si fanno riunioni mondiali di quelle logge a caso. Il sito geografico è scelto accuratamente, “geomanticamente”, ci azzarderemmo a dire. Ed il Cile è di importanza unica in qualsiasi piano di dimensioni planetarie e persino cosmiche. L’isola di Pasqua ormai è incominciata ad appartenere agli ebrei con un “aeroporto della NASA” . Il capo della forza area cilena, un discendente dei tedeschi, ha portato un capo della forza aerea israeliana all’Antartide. I membri della forza aerea del Cile usano il casco di Israele. Solo la marina del Cile ancora continua a resistere. Per quanto tempo ancora? Pinochet ha dovuto accettare i dettami e le risoluzioni della B’nai B’rith. Ignoro quale obiettivo avrebbe perseguito, ogni volta che veniva in Cile, l’eroe hitlerista dell’aviazione, comandante Hans Rudel. Non si può servire Dio ed il Diavolo allo stesso tempo.
L’inizio della fine per il nostro paese e per Pinochet, se qualche volta si pensò di svelare, si compie quando arriva al ministero della pianificazione del nostro paese (ODEOPLAN) , un ebreo, di certo un membro della B’nai B’rith. Ciò sarebbe stato deciso in questa loggia e nella sinagoga. E tanto grave sarebbe per il destino di questa patria della stella solitaria (Venere-Oyeihue) che, poco prima della sua nomina, avvenne un incidente aereo, in cui tutti i passeggeri morirono tranne lui. L’anima di questa patria mistica tentò quell’ultima risorsa e fallì, poiché le forze nere di Jehova, del Demiurgo si misero in gioco a fondo per il compimento dei loro nefasti disegni. E a Pinochet non rimase che accettare: Ma avrebbe potuto ribellarsi se non fosse stato massone e se non si fosse trovato incatenato.
Questo ebreo ha usato le stesse armi ed astuzie di Giuseppe in Egitto: interpreta i sogni del Faraone, ricorre a Putifarre. Le sette piaghe non si faranno attendere. Qui parlo delle “sette proiezioni”, per i suoi piani futuri dello sviluppo cibernetico del Cile.
Intervenne anche nella colonizzazione del sud. Il lavoro dell’anti-razza si compie negli schemi archetipici, prototipici di morte e decomposizione. Non ci sono varianti internazionali. Si pretende che il Cile sia “Nai Juda”.
Pinochet ha compiuto il crimine massimo contro l’anima della nazionalità. Attraverso di lui gli ebrei hanno istituito il servizio militare delle donne nell’esercito, non come aiutanti nei servizi di medicina, officine e trasporto, bensì come soldati da combattimento, marciando persino con il “passo prussiano” e con i fucili. È lo stile giudaico, istituito in Russia, e tra i mongoli e gli schiavi. Mai un esercito prussiano incluse la donna nella truppa da combattimento né tra gli ufficiali.
La Massoneria mista ha anch’essa logge di donne. Ad una di esse appartenne sicuramente Margaret Thatcher, quella sinistra agente del giudaismo. L’ “I.O. of true Sisters”, “l’Ordine reale di Scozia” ed altre.
In Asia ed in Africa, la Massoneria gioca un ruolo molto importante. In Cina ed in Giappone, verso la fine della seconda guerra mondiale. Non viene a caso dare i nomi delle fratellanze.
Anche in Sud Africa. Tutte queste logge, al servizio del giudaismo, lottano per la distruzione della razza bianca.
Nei paesi maomettani sono molto diffuse, essendo massoni i governanti di Egitto ed essendo la massoneria, insieme con gli “ebrei arabi” e “maomettani”, i colpevoli della stupida e criminale guerra tra Iran ed Iraq.
In un allegato separato ci riferiamo al tema degli ebrei arabi, cinesi, indiani ed amerindi. (si riferisce all’allegato V dello stesso libro “Gli ebrei nel mondo di colore” nota mia)
La Massoneria mista, con l’inclusione dei non ebrei, è destinata a sparire, come spiegano i protocolli dei savi anziani di Sion, una volta che gli ebrei ne abbiano acquisito totalmente il potere. Ormai non avranno più bisogno di essa. Solo le logge ebraiche permarranno. In Russia abbiamo visto che la Massoneria fu liquidata insieme con i massoni, una volta che il giudeo s’impadronì del controllo totale del paese con i Soviet. Il Politburo passò a rimpiazzare la Massoneria e fu composto, nella sua direzione più segreta, esclusivamente da ebrei.
L’origine della Massoneria è stata oggetto di controversie per secoli. Lo stesso Julius Evola, che studiava il tema, cercando documentazione in Austria, quando fu ferito gravemente verso la fine della seconda guerra mondiale, non è ben sicuro di conoscerla.
Avanza l’ipotesi che sia stata coperta dalla simbologia giudaica e dai suoi elementi ritualistici soltanto nel secolo XVII e XVIII.
Ma il professor Romanescu, da cui prendiamo anche più informazioni, afferma che la Massoneria giudaica ha millenni, essendo nata durante la schiavitù in Egitto, come un modo segreto di organizzare la ribellione. Ed io credo che, in parte, sia così. Gli ebrei copiano un’organizzazione esoterica dei gerofanti e continuano con essa durante tutta la loro storia. In special modo dopo la Dispersione, o Diaspora. Ed è nel XVII secolo, quando Cromwell permette loro l’entrata in Inghilterra e favorisce i loro piani, che introducono la Massoneria in quel paese, sovrapponendola ad antiche organizzazioni corporative di costruttori, come quella che sarebbe esistita in Scozia e in cui Bruce diede rifugio ai Templari.
Da lì tutta quella simbologia cavalleresca medioevale e templare di alcuni gradi massonici. L’ebreo è un esperto nel rubare bandiere ed adulterarle a suo favore. La stessa tecnica è anche usata dalla Chiesa Cattolica giudaica, Tuttavia, lo ripetiamo, è molto probabile che la Massoneria sia entrata migliaia di anni fa in Inghilterra con gli ebrei che, partendo dall’Africa e seguendo i frisoni e dopo i fenici, s’infiltrano tra i druidi, introducendo lì i loro sacrifici sanguinosi, come avrebbero fatto dopo tra gli Aztechi, nel “Nuovo Mondo”.
L’infiltrazione e corruzione dell’Inghilterra è ormai molto antica. La maggiorparte dei cosiddetti “welsh” sono ebrei. L’Inghilterra, Engeland, la “Terra degli Angeli”, l’Albione, da Albedo, la terra Bianca, resto d’Iperborea, si trasforma in Britain, B’nai B’rith, degli ebrei. Così Cromwell non fece niente di più che permettere l’entrata di rinforzi. Il sogno di Hitler e di Rudolf Hess di arianizzare l’Inghilterra era quasi impossibile da arrivare a compiersi in questi tempi.
È dall’Inghilterra che la Massoneria giudaica si estende in Europa e, dopo, in Nordamerica, in Sudamerica ed in Spagna. Tutti i cosiddetti “Padri della Patria” e dell’indipendenza delle due Americhe erano massoni. Quelli del Cile appartennero alla “Loggia Lauterina”, a Londra.
Abbiamo un’origine, una “catena”, un laccio quasi impossibile da rompere, da superare. L’ebreo mantiene la corda con entrambe le mani. Bernardo O’Higgins aveva come consigliere un rabbino. Questo nessuno l’ha saputo; perlomeno nessuno l’ha detto. Forse Pinochet lo seppe, poiché grande ammiratore di quel “Padre della Patria”, si è cercato il proprio consigliere e ministro rabbinico, che l’ha portato al disastro, al pari di O’Higgins. Perché i “Padri della Patria” tentarono di ribellarsi tardivamente, come Simon Bolivar e lo stesso Miranda, come San Martin e persino O’Higgins (che si interessò alla stella di otto punte, così come Pinochet al numero 555). E tutti finirono male. Non è bene non è onesto fare un patto con il Diavolo. Perché, alla fine, questi ci guadagna sempre.
Lo scopo di queste appendici, o allegati, è di lasciare in chiaro agli Hitleristi, ai lottatori e camerati, agli eroi di questo Combattimento senza tregua nella storia del mondo, i pericoli che li accecano. Se qualcuno è massone, non potrà essere veramente hitlerista né rivoluzionario, perché si trova nelle grinfie del Nemico, dovrà compiere i suoi disegni, o perire. Pertanto, se qualcuno si fa passare per “nazionalista”, potrà farlo a suo intero rischio; come quei membri ingenui di “Patria e Libertà”. Nome preso da una loggia massonica dal massone che li dirigeva. Se alcuni “nazionalisti” con vincoli massonici raggiungessero oggi il potere nella nostra patria, produrrebbero una catastrofe morale ed una disillusione anche maggiore di quella dei militari di Pinochet. Poiché ci sarebbero giovani patrioti e nazionalisti ingenui che crederebbero in essi, facendosi l’idea che, alla fine, starebbero per realizzare i loro ideali. Un’ulteriore delusione tragica, che ormai non sopporterebbe l’anima della nazione.
Furono i massoni assunti nelle Forze Armate della Germania e nella nobiltà che tradirono il Fuhrer, Adolf Hitler, portandolo alla perdita materiale della guerra. Compirono i dettami del giudaismo. E sono oggi, per identico motivo, quelli che mantengono oppresse le due Germanie. (il libro da cui è tratto l’allegato è stato scritto nell’89, poco prima della caduta del muro di Berlino e della riunificazione della Germania, nota mia) Stanno distruggendo la razza bianca sulla Terra.
Filiali massoniche, apparentemente innocue, fatte specialmente per raggruppare e controllare l’animale-uomo, i Sudra, (la casta dei servitori nella società Indù, nota mia) gli “animali a due zampe”, come li chiama il giudeo, sono i club dei Lyons, i Rotary, i “Boys Scout”, eccetera. Qui cadono tutti gli incauti, senza sapere, in verità, chi li dirige. Presidente del Lyon International era l’ebreo Clarence L. Sturm. Ed in Cile ci furono uomini che al loro tempo appartennero al partito nazista, senza conoscere ciò che significava essere diretti da un ebreo. Non avevano idea di chi li controllava in fondo. Nel Cile non esiste un paese o un villaggio, per quanto isolato ed insignificante possa essere, dove alla sua entrata non si elevi un monumento dei Rotari o dei Lyons a dare il benvenuto al visitatore. È un annuncio ai massoni, per meglio dire, agli ebrei, che il Cile appartiene ad essi, e che lì saranno ricevuti molto bene. Persino per le cure.