Vi è una leggenda che racconta che gli ariani, guidati da Thor, per salvarsi da un cataclisma, andarono a stabilirsi in Tibet. Sven Hedin, l’esploratore dell’Asia centrale e interna, si spinse fino al Tibet. Fu un amico di Adolf Hitler e un grande ammiratore della Germania nazista. Come vedremo, il regime nazista sapeva molto sul Tibet e manteneva relazioni con quella lontana nazione. Le SS sponsorizzarono diverse spedizioni in quel luogo cosa che è ora possibile provare dato le connessioni che sono state scoperte. Che ai germanici fu permesso di entrare nel paese cosa proibita a qualsiasi altro straniero, era dovuto al fatto che il Dalai Lama era un ammiratore entusiastico di Hitler.
Nazi Germany And Tibet
There’s a legend that Aryans, led by Thor, fled a cataclysm to settle in old Tibet. Sven Hedin, the Swedish explorer of Central and Inner Asia, went as far as Tibet. He was a friend of Hitler’s and an outspoken admirer of NS Germany. As we shall see, the NS regime must have known much…
L’autore tedesco K. K. Doberer, nel suo libro I creatori d’oro, dice: “Le sagge popolazioni dell’Atlantide intravidero una possibilità di sfuggire al pericolo emigrando attraverso il Mediterraneo, in direzione est, nelle immense terre asiatiche e nel Tibet, dove fondarono delle colonie”. Ecco un’ipotesi curiosa e forse vicina alla verità. I grandi sacerdoti e i principi della “Buona Legge”, probabilmente fuggirono per via d’aria, lontano dal pericolo, verso una terra remota, con i frutti della loro civiltà e le loro cognizioni tecniche. Installatisi in una piccola comunità completamente isolata, avrebbero potuto sviluppare la loro scienza e portarla ad altezze quali i nostri accademici neppure s’immaginano. In appoggio a questa teoria, apparentemente fantastica, ci sono numerose testimonianze.